Cenni storici
La chiesa di Santa Lucia è situata nella centrale via Roma, a poca distanza da piazza Plebiscito e dalla stazione ferroviaria.
Nasce
come Cappella di Santa Lucia de' Greci, costruita nel secolo XVI, la
cui presenza è attestata nella zona, allora rurale, dalla visita
dell'arcivescovo A. Puteo, il 24 ottobre 1578.
Nel
1885 fu distrutta dal terremoto e l'immagine della Santa fu portata
nella cappella della famiglia Buttiglione, allora chiamata
dell'Addolorata, all'inizio di via Bartolomeo Paoli.
L'attuale
chiesa in stile neogotico fu iniziata nel 1903, su progetto
dell'architetto Cristoforo Pinto, che ne diresse anche i lavori e
terminata nel 1919.
La chiesa venne edificata lungo la strada conducente alla stazione ferroviaria, in posizione più avanzata rispetto all'antica cappella (di cui oggi non restano che le fondamenta) nella cui area, annessa alla chiesa, fu costruita la casa canonica, con altri locali adibiti a sacrestia e, in seguito, anche ad ufficio parrocchiale.
Il prospetto fu ultimato nel 1918, in stile gotico, abbellito da un prezioso rosone e da una statua della Santa in pietra, eseguita da uno scultore di Martina Franca.
La Chiesa fu elevata a parrocchia l'11 dicembre 1919 da monsignor Vaccaro, arcivescovo di Bari che nominò parroco, in data 3 febbraio 1920, il sacerdote don Rocco Passiatore che ha guidato la parrocchia fino al 1963, anno della sua morte.
Danneggiata seriamente dal terremoto del 1980, la chiesa di Santa Lucia ha subito vari restauri, durante i quali è stata temporaneamente chiusa al culto: un primo intervento parziale subito dopo il terremoto e poi qualche anno dopo un restauro più radicale con consolidamento delle fondamenta.
La chiesa venne edificata lungo la strada conducente alla stazione ferroviaria, in posizione più avanzata rispetto all'antica cappella (di cui oggi non restano che le fondamenta) nella cui area, annessa alla chiesa, fu costruita la casa canonica, con altri locali adibiti a sacrestia e, in seguito, anche ad ufficio parrocchiale.
Il prospetto fu ultimato nel 1918, in stile gotico, abbellito da un prezioso rosone e da una statua della Santa in pietra, eseguita da uno scultore di Martina Franca.
La Chiesa fu elevata a parrocchia l'11 dicembre 1919 da monsignor Vaccaro, arcivescovo di Bari che nominò parroco, in data 3 febbraio 1920, il sacerdote don Rocco Passiatore che ha guidato la parrocchia fino al 1963, anno della sua morte.
Danneggiata seriamente dal terremoto del 1980, la chiesa di Santa Lucia ha subito vari restauri, durante i quali è stata temporaneamente chiusa al culto: un primo intervento parziale subito dopo il terremoto e poi qualche anno dopo un restauro più radicale con consolidamento delle fondamenta.
Il 27/12/1987 alla
presenza del vescovo mons. Mariano Magrassi si è svolta la cerimonia di
consacrazione e riapertura al culto della chiesa.
L'attuale parroco è don Giuseppe Di Corrado.
L'attuale parroco è don Giuseppe Di Corrado.
La chiesa
La chiesa di Santa Lucia è stata costruita in stile neogotico ai primi del '900.
La pianta è a croce latina ed ha una sola navata.
Entrando troviamo:
Sulla sinistra in fondo alla chiesa la statua di Santa Lucia, recentemente collocata in una teca di vetro; al centro l'altare dedicato alla Sacra Famiglia, rappresentata in un pregevole bassorilievo, offerto dalla famiglia Pavone-Taranto.
La pianta è a croce latina ed ha una sola navata.
Entrando troviamo:
Sulla sinistra in fondo alla chiesa la statua di Santa Lucia, recentemente collocata in una teca di vetro; al centro l'altare dedicato alla Sacra Famiglia, rappresentata in un pregevole bassorilievo, offerto dalla famiglia Pavone-Taranto.
Sulla destra: in fondo
due dipinti raffiguranti san Gerardo Maiella e san Pio da Pietrelcina;
al centro l'altare dedicato al Sacro Cuore, con le statue del
Sacratissimio Cuore di Gesù e Santa Santa Margherita Maria Alacoque
(1925), innalzato a devozione dei fedeli.
Proseguendo la pala d'altare raffigurante il martirio della Santa e il fonte battesimale.
L'altare centrale è sormontato dall'imponente crocifisso, raffigurante scene bibliche.
Sulle pareti laterali sono collocati dipinti raffiguranti le scene della via Crucis.
Al
di sopra del portone d'ingresso è collocato il grande organo a canne,
sapientemente restaurato dopo il terremoto, attualmente utilizzato solo
in occasioni particolari.
Nelle celebrazioni
giornaliere viene utilizzato un organo più piccolo, di fattura moderna,
collocato sulla sinistra prima dell'altare centrale.
Altre notizie sulla Parrocchia di Santa Lucia:
http://digilander.libero.it/gioiadelcolle/santalucia.htmlhttps://www.arcidiocesibaribitonto.it/luoghi-di-culto/santa-lucia
Nessun commento:
Posta un commento